Culurgiones Veg (vegan )
Ingredienti | Quantità |
---|---|
Patate o fiocchi |
1 kg |
Provola vegana (vedi note) |
200 g |
Parmigiano vegano (vedi note) |
200 g |
Pecorino vegano (vedi note) |
200 g |
Feta vegana (vedi note) |
200 g |
Olio d’oliva |
100 ml circa |
Aglio |
1 spicchio |
Sale |
½ cucchiaino (q.b.) |
Sfoglia
Ingredienti | Quantità |
---|---|
Farina calibrata |
600 g |
Olio d’oliva |
3 cucchiai circa |
Sale |
10 g |
Acqua |
q.b. |
Attrezzatura |
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Ciotola grande |
Formina tonda da 8cm o bicchiere |
Grattugia con fori grossi e piccoli |
Pellicola trasparente |
Nota: Normalmente i culurgiones non andrebbero chiusi come nella foto, ma purtroppo non ho ancora imparato la tecnica tradizionale “a spiga”, quindi mi accontento di chiuderli con la forchetta.
I culurgiones sono un piatto della tradizione sarda, simili ai ravioli, ma con un ripieno di patate e formaggi.
Questa è una versione vegana che ha lo stesso sapore di quella tradizionale.
Note sugli ingredienti
- Provola vegana: si può usare un qualsiasi formaggio vegano a base di olio di cocco, ad esempio quello della Lidl.
- Parmigiano vegano: si può usare il Gondino o il Grattì.
- Pecorino vegano: si può usare il Vegorino, o sostituirlo con il formaggio vegano sopra.
- Feta vegana: si può usare il “Greek White” della Violife.
Preparazione sfoglia
È consigliabile utilizzare la farina calibrata per sfoglie.
La pasta per la sfoglia va preparata almeno un’ora prima di iniziare, ma non più di 12 ore prima.
- Mescolare in una ciotola la farina, l’olio e il sale.
- Aggiungere l’acqua poco a poco, impastando.
- Continuare ad impastare finché tutta la farina è stata incorporata e l’impasto è liscio, omogeneo, elastico e non appiccicoso.
- Avvolgere l’impasto in pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigo per almeno un’ora - meglio due o tre affinché sia più facile da lavorare.
Variante per la frittura
Al posto dell’acqua si può usare dell’acqua frizzante o un misto di acqua e birra, per una sfoglia più croccante.
Preparazione ripieno
- Se si usano le patate, sbucciarle, tagliarle a pezzi e lessarle in acqua salata per circa 30m, quindi scolarle e schiacciarle con lo schiacciapatate. Se si usano i fiocchi, prepararli caldi come indicato sulla confezione.
- Grattugiare i formaggi morbidi con la grattugia a fori grossi, e quelli duri con la grattugia a fori piccoli. Tritare finemente l’aglio.
- Unire i formaggi grattugiati alle patate dentro una ciotola grande, aggiungere l’aglio e mescolare bene.
- A poco a poco, aggiungere l’olio. Le quantità sono indicative e l’olio va aggiunto finché l’impasto non si attacca più alle mani e il palmo della mano resta lucido.
- Assaggiare e aggiungere sale e aglio a piacere.
L’impasto per il ripieno può essere preparato anche la sera prima e conservato in frigo coperto da pellicola trasparente.
Alcune persone aggiungono anche della menta tritata. Io li preferisco senza.
Preparazione culurgiones
- Stendere la sfoglia con il mattarello o con la macchina per la pasta, fino ad uno spessore di circa 1.5-2mm.
- Se si intende friggere i culurgiones, stenderla più grossa, fino a 3mm, affinché non si rompa durante la frittura.
- Con una formina tonda da 8cm o un bicchiere, tagliare dei dischi di sfoglia.
- Mettere un cucchiaino di ripieno al centro di ogni disco.
- Guardare un video su YouTube per imparare a chiudere i culurgiones; in alternativa, piegare il disco a metà e chiudere i bordi con una forchetta.
- Posare i culurgiones su un vassoio infarinato e coprirli con un canovaccio asciutto. Non lasciarli a contatto tra loro, o potrebbero attaccarsi.
Cottura
Bolliti
Bollire i culurgiones in acqua salata per circa 4 minuti come dei normali ravioli. Quando vengono a galla girarli con il mestolo in modo che cuociano uniformemente.
I culurgiones possono essere conditi in bianco con un filo d’olio e del formaggio grattugiato, volendo anche una spolverata di salvia.
In alternativa, possono essere conditi con un sugo di pomodoro e del formaggio grattugiato.
Fritti
Friggere in abbondante olio d’oliva o per frittura finché non diventano dorati, girandoli delicatamente di tanto in tanto per cuocere uniformemente. Scolarli su carta assorbente.