Categorie: Cucina sarda

Culurgiones Veg (vegan )

Preparazione: 4h, Cottura: 15m
5-6 persone
Ingredienti Quantità

Patate o fiocchi

1 kg

Provola vegana (vedi note)

200 g

Parmigiano vegano (vedi note)

200 g

Pecorino vegano (vedi note)

200 g

Feta vegana (vedi note)

200 g

Olio d’oliva

100 ml circa

Aglio

1 spicchio

Sale

½ cucchiaino (q.b.)

Sfoglia

Ingredienti Quantità

Farina calibrata

600 g

Olio d’oliva

3 cucchiai circa

Sale

10 g

Acqua

q.b.
Attrezzatura
Ciotola grande
Formina tonda da 8cm o bicchiere
Grattugia con fori grossi e piccoli
Pellicola trasparente

Nota: Normalmente i culurgiones non andrebbero chiusi come nella foto, ma purtroppo non ho ancora imparato la tecnica tradizionale “a spiga”, quindi mi accontento di chiuderli con la forchetta.


I culurgiones sono un piatto della tradizione sarda, simili ai ravioli, ma con un ripieno di patate e formaggi.

Questa è una versione vegana che ha lo stesso sapore di quella tradizionale.

Note sugli ingredienti

  • Provola vegana: si può usare un qualsiasi formaggio vegano a base di olio di cocco, ad esempio quello della Lidl.
  • Parmigiano vegano: si può usare il Gondino o il Grattì.
  • Pecorino vegano: si può usare il Vegorino, o sostituirlo con il formaggio vegano sopra.
  • Feta vegana: si può usare il “Greek White” della Violife.

Preparazione sfoglia

È consigliabile utilizzare la farina calibrata per sfoglie.

La pasta per la sfoglia va preparata almeno un’ora prima di iniziare, ma non più di 12 ore prima.

  1. Mescolare in una ciotola la farina, l’olio e il sale.
  2. Aggiungere l’acqua poco a poco, impastando.
  3. Continuare ad impastare finché tutta la farina è stata incorporata e l’impasto è liscio, omogeneo, elastico e non appiccicoso.
  4. Avvolgere l’impasto in pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigo per almeno un’ora - meglio due o tre affinché sia più facile da lavorare.

Variante per la frittura

Al posto dell’acqua si può usare dell’acqua frizzante o un misto di acqua e birra, per una sfoglia più croccante.

Preparazione ripieno

  1. Se si usano le patate, sbucciarle, tagliarle a pezzi e lessarle in acqua salata per circa 30m, quindi scolarle e schiacciarle con lo schiacciapatate. Se si usano i fiocchi, prepararli caldi come indicato sulla confezione.
  2. Grattugiare i formaggi morbidi con la grattugia a fori grossi, e quelli duri con la grattugia a fori piccoli. Tritare finemente l’aglio.
  3. Unire i formaggi grattugiati alle patate dentro una ciotola grande, aggiungere l’aglio e mescolare bene.
  4. A poco a poco, aggiungere l’olio. Le quantità sono indicative e l’olio va aggiunto finché l’impasto non si attacca più alle mani e il palmo della mano resta lucido.
  5. Assaggiare e aggiungere sale e aglio a piacere.

L’impasto per il ripieno può essere preparato anche la sera prima e conservato in frigo coperto da pellicola trasparente.

Alcune persone aggiungono anche della menta tritata. Io li preferisco senza.

Preparazione culurgiones

  1. Stendere la sfoglia con il mattarello o con la macchina per la pasta, fino ad uno spessore di circa 1.5-2mm.
  • Se si intende friggere i culurgiones, stenderla più grossa, fino a 3mm, affinché non si rompa durante la frittura.
  1. Con una formina tonda da 8cm o un bicchiere, tagliare dei dischi di sfoglia.
  2. Mettere un cucchiaino di ripieno al centro di ogni disco.
  3. Guardare un video su YouTube per imparare a chiudere i culurgiones; in alternativa, piegare il disco a metà e chiudere i bordi con una forchetta.
  4. Posare i culurgiones su un vassoio infarinato e coprirli con un canovaccio asciutto. Non lasciarli a contatto tra loro, o potrebbero attaccarsi.

Cottura

Bolliti

Bollire i culurgiones in acqua salata per circa 4 minuti come dei normali ravioli. Quando vengono a galla girarli con il mestolo in modo che cuociano uniformemente.

I culurgiones possono essere conditi in bianco con un filo d’olio e del formaggio grattugiato, volendo anche una spolverata di salvia.

In alternativa, possono essere conditi con un sugo di pomodoro e del formaggio grattugiato.

Fritti

Friggere in abbondante olio d’oliva o per frittura finché non diventano dorati, girandoli delicatamente di tanto in tanto per cuocere uniformemente. Scolarli su carta assorbente.


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