La cucina plant-based è una parte fondamentale della scelta vegan, ma non è l’unica. La scelta vegan è una scelta di vita che si basa sul rispetto per gli animali non-umani e per l’ambiente. Non ha nulla a che vedere con il mangiare salutare anche se una dieta plant-based risulta spesso significativamente più salutare di una dieta che comprende prodotti di origine animale.
In generale l’obiettivo di una persona che fa la scelta vegana vuole far sì che, nei limiti del possibile e ragionevole, gli animali non-umani non vengano sfruttati e abusati inutilmente.
L’evitare prodotti di origine animale è quindi solo una parte di questa scelta, ed è la più ovvia perché l’uccisione e lo smembramento quotidiano di milioni di animali a fini alimentari è la forma di sfruttamento più evidente.
Tuttavia limitare gli abusi sugli animali significa anche non acquistare prodotti di moda di origine animale (ad es. scarpe e borse in pelle), non utilizzare prodotti testati sugli animali, non frequentare luoghi in cui gli animali vengono sfruttati (ad es. circo, equitazione, zoo, ecc.).
Perché mangiare imitazioni quando puoi mangiare il vero?
Prima di tutto perché ognuno può fare un po’ il cazzo che gli pare.
Oltre a questo, ci sono mille ragioni per cui uno può voler mangiare un’alternativa vegetale a un piatto tradizionale. Per esempio:
- Scelte etiche (es. veganismo)
- Allergie e intolleranze alimentari (es. lattosio, uova)
- Scelte ambientali (es. attenzione all’impatto ambientale della produzione di prodotti animali)
- Scelte di salute (es. riduzione del consumo di grassi saturi, colesterolo, ecc.)
Alla base di queste ragioni non ci sono (generalmente) ragioni di gusto: se si sceglie di non mangiare un determinato alimento perché è contro i propri valori etici, o perché è nocivo per la propria salute, non significa che non ne si apprezzi il sapore.
Chi cerca alternative plant-based a ricette comunemente contenenti prodotti di origine animali vuole continuare a gustare i sapori a cui si è abituati senza le implicazioni negative delle ricette originali.
Ma non è la stessa cosa
E sticazzi.
Anche se talvolta pure questo è falso. Esistono in commercio burger plant-based molto più saporiti di quelli dei comuni fast food, i cordon bleu Valsoia sanno più di pollo di quelli di pollo, il tonno Vuna sa più di tonno del tonno (e non contiene mercurio) e i wurstel vegetali (che, tra le altre cose, non sono cosparsi di quella terribile gelatina) sono più sani e saporiti di quelli di carne.
Ma vallo a spiegare ai sommelier dei burger surgelati in offerta al supermercato.
Ma quindi queste ricette fanno cagare?
No.
Sono il primo a sospettare che molte persone che pubblicano ricette plant-based online si siano scottate le papille gustative con l’olio caldo (non si spiega diversamente come possano essere proposte certe schifezze).
Quello che posso dire è che tutte le ricette che ho deciso di pubblicare mi piacciono parecchio, e sarebbero piaciute parecchio anche al me di qualche anno fa che non era ancora vegano.
Questo sito esiste per consentirmi di avere un posto dove appuntare le ricette che più mi piacciono, che mi consenta anche di condividerle con amici e parenti che le chiedono.
Detto ciò, spero che piacciano anche a te!
C’è scritto “plant-based” in homepage, perché c’è scritto “vegan” anche in tutte le pagine? Abbiamo capito!
Perché così chi arriva a una ricetta da un motore di ricerca senza passare per la pagina principale sa rapidamente cosa ha trovato.
In questo modo può decidere se fuggire immediatamente, inveire contro i vegani con luoghi comuni e rifugiarsi tra i propri traumi non guariti, oppure rasserenarsi e gioire nel non dover perscrutare la lista degli ingredienti alla ricerca dell’ingrediente da evitare.
Ma tanto muoiono lo stesso (ecc…)
In questa pagina non ho intenzione di rispondere a tutti i luoghi comuni e sfatare tutti i miti sul veganismo. Cerca su Google o chiedi a ChatGPT. Queste sono solo ricette e a me piacciono. Se non ti vanno bene mangia altro.
Tuttavia, rispondo brevemente: gli animali in macelleria sono già morti. Ma quando tu li compri ne devono essere uccisi gli altri per riempire lo spazio rimasto vuoto nel frigo.